Iniziativa finanziata da Regione Lombardia a supporto degli interventi di conciliazione famiglia - lavoro

PRIMA PARTE
Introduzione
- Disamina sulle opportunità che si possono cogliere dal trasformare parte della retribuzione monetaria in retribuzione in natura (beni e servizi)
- Novità legislative in materia (legge di Stabilità 2016-2017-2018-2019)

SECONDA PARTE
La fiscalità dei benefits per le organizzazioni
- Limiti alla deducibilità delle spese per acquisto di beni e servizi da offrire ai lavoratori
- Opportunità nel risparmio degli oneri fiscali e contributivi sulla retribuzione dei lavoratori
- Deducibilità Irap
- Rischi interpretativi della legge e limiti alle opportunità

TERZA PARTE
Benefit individuale e intervento di welfare diretto alla generalità dei lavoratori
- Differenze e limiti
- Welfare aziendale: criticità organizzative e opportunità
- Comunicazione e regole

ESERCITAZIONI

IL CONTESTO NORMATIVO DEL WELFARE AZIENDALE
- Oggetto e finalità
- La leva fiscale
- Le erogazioni incentivate
- Il rapporto tra welfare e contrattazione aziendale

IL REGOLAMENTO AZIENDALE
- La disciplina

LA CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO
- Contrattazione nazionale e decentrata
- Ruolo e fisionomia della contrattazione aziendale (dopo il Jobs Act)

ESEMPI
- Presentazione di regolamenti aziendali
- Presentazione di contratti di secondo livello

ESERCITAZIONI INDIVIDUALI E DI GRUPPO
- Come redigere un regolamento aziendale
- Come implementare un piano di welfare in azienda redigendo un contratto di secondo livello

PARTE1 – NORMATIVO - GIURIDICO
Il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori.
La "Responsabilità Amministrativa" delle persone giuridiche (ex D. Lgs. 231/2001).
I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale secondo il D. Lgs. 81/08: compiti, obblighi e responsabilità.

PARTE 2. – GESTIONALE
Gestione ed organizzazione della sicurezza
Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR): contenuti, specificità e metodologie.
I criteri e gli strumenti per l'individuazione e la valutazione dei rischi.
Modelli di organizzazione e gestione della sicurezza.
Il Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza (DUVRI).
L'organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso e della gestione delle emergenze.

PARTE 3. – TECNICO
Individuazione e valutazione dei rischi
Fattori di rischio e relative misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione.
Il Rischio Stress lavoro-correlato.
I DPI (dispositivi di protezione individuale).
La sorveglianza sanitaria.

PARTE 4. – RELAZIONALE
Formazione e Consultazione dei Lavoratori
L'informazione, la formazione e l'addestramento, le deleghe
La consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

ESERCITAZIONI

SESSIONE INTERATTIVA DI DOMANDE E RISPOSTE: CONSULENZA DI GRUPPO E PERSONALIZZATA

LA RELAZIONE PERSONA - AZIENDA
Elementi della relazione:
La persona, l'azienda (La persona: quali leve per l'engagement?; L'azienda: quali leve per l'employer branding?)
La motivazione, il vincolo psicologico
Il benessere organizzativo come dimensione di comprensione della relazione tra persona e organizzazione

STRUMENTI DEL WELFARE
L'ascolto e la comunicazione interna ed esterna (a: la comunicazione formativa e il senso di appartenenza; b: la comunicazione empatica: le emozioni; c: il business writing)
La promozione di un clima positivo e creativo
iI Tempo (Time analysis; Ottimizzazione del tempo; La gestione del tempo dei lavoratori)

ESERCITAZIONI

SESSIONE INTERATTIVA DI DOMANDE E RISPOSTE: CONSULENZA DI GRUPPO E PERSONALIZZATA

PRESENTAZIONE DEL TEMA
Linee guida e simulazione per l'analisi dei bisogni di welfare in azienda
Mappatura dei servizi
Analisi demografica e sociologica della popolazione aziendale

ESEMPI / BEST & WORST PRACTICE
Esempi di efficaci sistemi di analisi dei bisogni
Esempi negativi: da una cattiva analisi dei bisogni agli errori di progettazione del piano di welfare

ESERCITAZIONE
Come si imposta un'analisi dei bisogni propedeutica alla realizzazione di un piano di welfare

ESERCITAZIONI

SESSIONE INTERATTIVA DI DOMANDE E RISPOSTE: CONSULENZA DI GRUPPO E PERSONALIZZATA

INTRODUZIONE
Concetti e definizioni:
- La psicologia del lavoro e delle organizzazioni
- L'organizzazione aziendale
- La gestione delle persone

DIMENSIONI PSICOLOGICHE DEL LAVORO
Soddisfazione lavorativa
Motivazione al lavoro
Gestione dei carichi di lavoro

GESTIRE AL MEGLIO LE PERSONE ATTRAVERSO LA COSTRUZIONE DI UN PIANO DI WELFARE
Iniziative di welfare volte all'incremento di soddisfazione e motivazione
Iniziative di welfare di conciliazione vita lavorativa e vita privata

ESERCITAZIONI

SESSIONE INTERATTIVA DI DOMANDE E RISPOSTE: CONSULENZA DI GRUPPO E PERSONALIZZATA

CONTESTO
La conciliazione famiglia-vita lavoro

LEGGE N.81 DEL 22 MAGGIO 2017 SUL LAVORO (AUTONOMO E) AGILE
- La nuova disciplina di legge: definizioni e inquadramenti
- Il lavoro agile
- La possibilità di rimessione di atti pubblici alle professioni
- Disposizioni fiscali e sociali

IL LAVORO AGILE
- Introduzione al lavoro agile (smart working): welfare aziendale e contesto di riferimento
- Forma del contratto e sua gestione
- I poteri di controllo e disciplinari del datore di lavoro nello smart working
- La sicurezza sul lavoro

ESEMPI
- Presentazione di contratti di lavoro agile

ESERCITAZIONE
- Come formalizzare un accordi di smart working

SESSIONE INTERATTIVA DI DOMANDE E RISPOSTE: CONSULENZA DI GRUPPO E PERSONALIZZATA

INTRODUZIONE
Esame degli obiettivi:
- Visione tra esigenze aziendali ed esigenze di vita
- Elementi di progettazione di piani di welfare in azienda
- Progettare un'analisi dei bisogni
- Condividere la complessità e la varietà di interventi che possono essere proposti

Giochi di cocco
Noci di cocco è un tool epistemologico utile al confronto e alal condivisione di punti di vista differenti. L'obiettivo è quello di stimolare il confronto, consolidare concetti, promuovere visioni alternative su un tema dato utilizzando delle immagini evocative

PRIMA PARTE
Teoria
- Definizione di work-life-balance
- Le leve della conciliazione, misure di flessibilità e supporto dei programmi di welfare aziendale:
a) strumenti che riducono o articolano diversamente il tempo di lavoro;
b) strumenti che liberano tempo;
c) strumenti che formano una diversa cultura sul tempo

SECONDA PARTE
Progettazione e Strumenti
- Welfare aziendale: come si progetta un intervento in azienda
- Welfare aziendale in azione: come trovare strumenti e soluzioni di supporto, gestendo la conciliazione famiglia lavoro in azienda
- Modelli di conciliazione famiglia lavoro e casi di successo

TERZA PARTE
Esercitazioni a Gruppi
Dato un caso aziendale sviluppare in singoli gruppi le seguenti attività:
a) impostare un questionario per l'analisi dei bisogni di conciliazione
b) impostare una misura di conciliazione

SESSIONE INTERATTIVA DI DOMANDE E RISPOSTE: CONSULENZA DI GRUPPO E PERSONALIZZATA

INTRODUZIONE
- Concetti generali di project management

PRIMA PARTE
- Dalla soluzione al progetto

SECONDA PARTE
Mappa degli stakeholder in un progetto

TERZA PARTE
Mappa degli stakeholder in un progetto di welfare aziendale

QUARTA PARTE
Case study: nido aziendale della società XYZ
- La definizione delle attività del progetto
- Creazione della WBS "nido aziendale"
- Creazione della matrice RAM e allocazione delle risorse
- Creazione di reticolo logico e percorso critico

ESERCITAZIONI

SESSIONE INTERATTIVA DI DOMANDE E RISPOSTE: CONSULENZA DI GRUPPO E PERSONALIZZATA

INTRODUZIONE
Jobs ratios: che cosa sono gli indicatori in tema di welfare

PRIMA PARTE
Jobs ratios: fattori quantitativi
1.1) Benefit cost ratio (BCR): rapporto tra i costi e i benefici di un progetto/investimento. Esempi: BCR nei casi di assunzione e formazione di una persona.
1.2) Present Value (PV): valore attuale di un ritorno monetario futuro. Esempi: PV nel caso di selezione del personale in un anno.
1.3) Net Present Value (NPV): somma dei ritorni attualizzati di un investimento calcolati per ogni periodo contabile. Esempi: NPV nel caso di selezione del personale pluriennale.
1.4) Payback period (PP): tempo in cui ci si ripaga un investimento. Esempi: in quanto tempo ci si ripaga un investimento di adeguamento tecnologico

SECONDA PARTE
Jobs ratios: fattori qualitativi
2.1) Stakeholder bias ossia il livello di soddisfazione di tutte le persone che possono essere dei portatori d’interesse per un nostro progetto/investimento-progetto. Esempi: livello di interesse e potere di PA, Enti paritetici, Sindacati e altre organizzazioni sulla contrattualistica in tema di lavoro.
2.2) Risk Analysis: analisi dei rischi economici e sociali. Esempi: la piramide di Maslow e le teorie motivazionali, ossia il rischio che il neoassunto non si senta sufficientemente motivato dalla nuova professione

SESSIONE INTERATTIVA DI DOMANDE E RISPOSTE: CONSULENZA DI GRUPPO E PERSONALIZZATA

Iniziativa ideata e realizzata da JEKPOT Srl